Conoscerci è il primo passo per imparare a conoscersi.

 

La selezione è il cuore della business school, come è il cuore di un’impresa la ricerca di figure professionali. Racchiusa nel motto “la formazione che meriti, basata sul merito” c’è tutta l’essenza del win-win tra candidato e selezionatore nel processo di orientamento. È in questa fase che capiamo se il candidato è adatto alla palestra formativa Mands e, soprattutto, se Mands è la scelta giusta per il candidato.

I nostri partner e la nostra direzione scientifica non sono solo alla ricerca del talento, del fuoriclasse, nonostante questo possa essere un fattore determinate all’interno di un progetto formativo e nonostante una business school come la nostra possa trasformare quel talento grezzo in competenze capaci di fare davvero la differenza. Per sé stesso e per gli altri. Noi però sappiamo che la differenza possono farla anche forza di volontà e motivazione: chi è disposto a studiare con costanza, a mettersi in gioco, ad allenarsi tutto il giorno per raggiungere risultati eccellenti e dimostrare che, con la conoscenza (anche di sé stessi) nulla è impossibile.

Il processo selettivo parte da un assessment professionale per capire in quale “stadio” si trova il candidato: se ha bisogno di orientamento oppure ha già delle skill sulle quali costruire una carriera, se è in fase di accelerazione oppure in fase di osservazione, o addirittura di stasi emotiva. Questa è la fase durante la quale i selezionatori mettono a nudo le reali motivazioni del candidato.

Successivamente, si passa all’analisi curricolare e, per finire, al test di ingresso. La media aritmetica ponderata tra le 3 fasi genera l’esito definitivo. Sì? No? In base a questa risposta, si aprono (o non si aprono) le porte dei percorsi formativi Mands.

Il processo di selezione è presente in tutte le aree di accesso: borse di studio Inps, Torno Subito e privati. L’obiettivo delle borse di studio è altamente motivante perché consente di accedere a una formazione di altissimo livello esclusivamente per merito. E non per capacità di spesa. In alcuni casi specifici, le aziende partner partecipano all’assessment. Una prassi che permette di “scovare” nuovi talenti ed essere già orientate nella fase di selezione post master.