Come presentare un progetto di successo
Scrivere un progetto europeo di successo è un’operazione complessa, che spesso prescinde il talento e la qualità della proposta in sé e si riduce a una questione di forma o di mancanza di una adeguata fase di preparazione. Sempre più spesso, infatti, i progetti europei subiscono pesanti bocciature in fase di proposta: analisi di costo ritenute inadeguate, scarsa rispondenza alle politiche comunitarie, documenti imprecisi, visioni ritenute troppo a breve termine.
Ci sono però delle accortezze che è possibile seguire per il rendere il progetto più fluido in fase di preparazione, e per affrontare il percorso in modo più consapevole. Ecco 5 consigli per affrontare consapevolmente un bando comunitario.
Dai importanza allo studio e alla fase di analisi
Il progetto che si intende presentare deve rispondere a un requisito fondamentale: deve proporre una soluzione a un problema di interesse generale e contribuire all’applicazione concreta delle politiche dell’Unione. La tua proposta deve essere quindi inamovibile su questo punto e deve dimostrare – in modo chiaro – come si intende esaudirlo. Per questo è importante avere un quadro cristallino della situazione individuando priorità geografiche e di settore.
Scrivi in maniera chiara
Una volta concretizzata la fase di studio e individuato il ramo in cui si intende applicarsi, bisogna rappresentare i propri obiettivi e gli aspetti del proprio progetto utilizzando metodologie che rientrano nella disciplina della Commissione Europea, per esempio il PCM (Project Cycle Management) o il GOPP (Goal Oriented Project Planning). L’idea va esposta in un inglese chiaro, con frasi semplici che permettano di comprendere il tutto anche ai non addetti ai lavori.
Scegli i partner giusti
Presentare una proposta europea ha come requisito la presenza di almeno tre partner internazionali. Alcune proposte arrivano addirittura a contare 15 Paesi diversi. La scelta dei partner è fondamentale: accedere ai fondi europei significa riuscire in un lavoro di squadra che coniuga competenze diverse. Siano queste creative, organizzative o di consulenza. Importantissimo quindi che i confini dei compiti di ogni partner siano netti e che le competenze siano specifiche. Ogni membro deve portare valore aggiunto ed essere un collaboratore fidato.
Agisci in tempo utile
Fai sempre attenzione alla scadenza del bando. Anche se ti sembra lontanissima, tieni in considerazione il fatto che le diverse fasi di ideazione, progettazione e gestione della burocrazia sono molto lunghe e che non le affronterai da solo. Non c’è niente di peggio che sottovalutare il tempo perso attraverso i diversi passaggi, consegne e risoluzioni feedback.
Armati di pazienza e leggi tutti i documenti
Per presentare un progetto che sia formalmente perfetto, hai bisogno di leggere tutto il corredo di documenti. Alcuni sono anche molto lunghi, come il Work Programme annuale, che conta più di un centinaio di pagine e che spiega le linee guida del programma. Qui troverai tutte le informazioni da tenere a mente per le call aperte, i loro obiettivi, i criteri di selezione e le scadenze.
Sesto e ultimo consiglio? Arriva pronto all’appuntamento con il progetto europeo da presentare. A tal proposito se ti incuriosisce questo mondo, e pensi di poter lavorare in questo ramo, valuta e approfondisci l’offerta formativa di Masterandskills, che con il Master in Europrogettazione e Project Management ti dà tutti gli strumenti di cui hai bisogno.